Come si fa un podcast sui libri per ragazzi…

… o per meglio dire, come lo faccio io: appunti di una podcaster neofita.

Gennaio è finito e secondo le mie previsioni avrei dovuto mettere on-line una nuova puntata del podcast Il Giornale Radio dei Giovani Lettori e invece…. non ce l’ho fatta! Sto ancora lavorando alla trasmissione e la pubblicazione dovrà aspettare  qualche giorno, forse una settimana, scombinando la mia scaletta.

“Come mai non sei riuscita a finire in tempo la puntata”? “Hai avuto un mese di tempo dall’ultima volta, non è sufficiente?”, potrebbe domandarmi qualcuno. Per rispondere a queste e tutte le altre domande che sicuramente avete da farmi su questo podcast (vero?), ho pensato di raccontarvi come lavoro.

Avrei potuto farlo attraverso una registrazione, invece che scrivere un articolo, ma questo blog rimane il luogo dove tutto è inziato e vorrei che rimanesse lo spazio dove trovare informazioni il più possibile aggiornate su quello che faccio per e inorno alla letteratura per ragazzi.

Ma torniamo al podcast. Come potete immaginare, alla base di ogni puntata c’è un’idea. Le idee non sono tutte uguali, alcune covano per lungo tempo, altre non vedono l’ora di venire fuori. Come quelle per le prime puntate: me le tenevo in serbo da tempo e dare loro forma attraverso il linguaggio dell’audio è stato divertente e stimolante.

Alcune idee hanno invece bisogno di tempo per svilupparsi. Meritano maggiori approfondimenti oppure ruotano attorno a libri, fumetti o film che per il momento sono solo delle anticipazioni. Inoltre devo essere idee adatte ad essere veicolate attraverso l’audio, quindi declinate tramite spezzoni di racconto, musica, voci varie e nessuna immagine.

Per andare a caccia di spunti, ovviamente leggo, se occorre rileggo, ascolto altri podcast e mi guardo intorno (sopratutto online) alla ricerca di stimoli, tendenze interessanti e materiale di qualità da proporre. Non sempre le scoperte migliori arrivano quando uno vorrebbe e quindi i tempi si allungano…

Ma una volta trovata l’idea… il meno è fatto! Se pensate che a questo punto della lavorazione io mi metta davanti a un microfono e parli a ruota libera dell’argomento che ho scelto, vi sbagliate.

Uno dei motivi per cui ho deciso di iniziare a registrare un podcast, è imparare come si scrive per l’audio, che è una cosa molto diversa da come si scrive per il web o per una rivista o per un progetto editoriale. Dal punto di vista del linguaggio, tanto per fare un esempio, l’audio sopporta molto meglio della pagina scritta le ripetizioni e mal sopporta le subordinate nel discorso, ha bisogno di chiarezza e precisione. Insomma, deve assomigliare il più possibile al parlato, ma senza essere genericamente improvvisato.

Ancora non so se ho imparato esattamente come si fa (me lo direte voi ascoltatori), ma ogni puntata del Giornale Radio dei Giovani Lettori è scritta, prima di essere registrata. Questo per quanto riguarda le parti affidate alla mia voce.

Poi ci sono da decidere e preparare ogni volta gli inserti audio aggiuntivi più adatti all’argomento (citazioni, brani di audiolibri, trailer, interviste) e gli elementi che arricchiscono la partitura sonora (musica, rumori, effetti). La mediazione con gli editori e gli autori di questi materiali è altamente consigliate se non d’obbligo, a meno di non selezionare prodotti con licenza creative commons (per la colonna sonora io faccio così).

Alla fine, per registrare e montare ogni puntata uso il software gratuito Audacity, che purtroppo ha ancora diversi segreti per me, (ma mi sto impratichendo). Si tratta di una fase che richiede tempo e pazienza, perché non sempre tutto viene bene al primo colpo. In particolare le registrazioni, per le quali faccio alcune prove, specialmente per quello che riguarda tempi e scorrevolezza. L’impappinamento è sempre dietro l’angolo!

Una volta ultimato il montaggio, per la messa on-line, mi appoggio al sito Spreaker, che per il momento mi offre sufficiente spazio gratuito di hosting.

Qui il link alla pagina delle trasmissione, con tutte le puntate finora pubblicate:
Ascolta “Il Giornale Radio dei Giovani Lettori” su Spreaker.https://widget.spreaker.com/widgets.js

Purtroppo wordpress.com non supporta l’inserimento di un player integrato più accattivante da vedere e immediato da cliccare, quindi dovete accontentarvi del link. Trovate Il Giornale Radio dei Giovani Lettori anche su Spotify e Apple Podcast, solo per citare le piattaforme di ascolto più utilizzate.

Ultimo ma non ultimo passaggio, la promozione del podcast sui social e sul blog: di solito a questo punto sono così in ritardo sulla tabella di marcia che non vedo l’ora di condividere la puntata. Così talvolta mi dimentico di taggare le case editrici e gli autori coinvolti, di ringraziare i collaboratori, di indirizzare la promozione sui canali giusti… nella speranza che, un po’ alla volta, questo podcast cominci a camminare con le proprie gambe.

E questo è tutto, amici! In attesa della prossima puntata del podcast, se avete domande, curiosità e sopratutto suggerimenti, scrivetemi nei commenti o sulla pagina Facebook.

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