Shakespeare per bambini e ragazzi – parte 3

Shakespeare 3-2

Tanti modi per fare rivivere sulla pagina la magia, l’ardimento e le passioni delle opere shakespeariane.

Alla diffusione dei testi di William Shakespeare fra i contemporanei non collaborano solo le arti sceniche e il cinema, “luoghi” votati all’azione e all’ascolto della parola recitata. Gli efficacissimi meccanismi narrativi sperimentati dall’autore, prima ancora che la poesia della sua lingua, sono adatti per essere riproposti in nuove forme, così come essi traevano ispirazione da illustri predecessori (novelle, letteratura classica). Per stimolare la curiosità dei più giovani c’è chi ha usato l’illustrazione, chi l’arte sequenziale, chi la parola narrata, con risultati seducenti, buffi, intriganti.

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni

William Shakespeare e la tempesta del guanto mascheratoCominciamo con un romanzo breve che di un’opera di Shakespeare riutilizza personaggi e ambienti in una chiave onirica e originale. William Shakespeare e la tempesta del guanto mascherato è un omaggio a La tempesta firmato da Lina Maria Ugolini e illustrato da Pia Valentinis, per le edizioni rueBallu. Il catalogo per ragazzi della casa editrice palermitana, specializzata in musica e spettacolo, si contraddistingue per il formato particolare dei libri (tutti chiusi da un elastico, come un taccuino) e la propensione a raccontare vite di uomini e donne illustri legate alle arti.

Shakespeare non fa eccezione, sebbene il romanzo a lui dedicato non sia una biografia, ma un viaggio fantastico dentro e fuori dalla sua opera più sognante. Complice un guanto magico rivenuto fra le pagine di una vecchia edizione delle opere di William Shakespeare, il giovane Marco si ritrova trasportato sull’isola di Prospero, fra spiriti dell’aria, giovani fanciulle, apparizioni e sparizioni. Prima che, col naufragio sull’isola di un gruppo di nobili e servitori che appartengono al passato dello stregone Prospero, abbia inizio la storia originale, Marco conosce la giovanissima figlia del mago, Miranda, e il suo pellicano volante e finisce nelle grinfie della strega Sicorace, madre del bruto Calibano. A liberarlo interviene l’incantatore più potente di tutti, colui che ha dato ai sogni la stessa consistenza della realtà, grazie alla sua arte: William Shakespeare in persona.

Al poeta spetta il compito di spiegare al bambino protagonista, e ai giovani lettori da 8/9 anni in su, che un confine labile separa la realtà dalla finzione e se lo superiamo, grazie al teatro, alla musica e alla poesia, possiamo avere l’occasione di vivere emozioni uniche. Nelle parole e nelle illustrazioni di William Shakespeare e la tempesta del guanto mascherato le suggestioni create dalla penna di William Shakespeare si trasformano in un gioioso inno alle arti.

Essere o non essere, questo è il dilemma…

cover_PaperAmletoPer Paperin Amleto, l’eterno indeciso principe di Dunimarca, ogni scelta rappresenta un cruccio e un problema: cosa mangiare per colazione? Accettare la sfida gastronomica di Gambadiferro, sovrano di Carpulogna, oppure no? Indossare o non indossare la corona? Come se non bastassero tutti questi dubbi a guastargli la giornata, il cugino Gastolfo trama nell’ombra per soffiargli il regno, mentre lo zio e tesoriere Conte Paperone non pensa a altro che a nascondere il tesoro della corona al suo legittimo erede… riuscirà Paperino a smascherare i suoi nemici e a sposare la principessa Paperina?

Paperin Amleto principe di Dunimarca, scritta da Gian Giacomo Dalmasso e disegnata da Giovan Battista Carpi, è la prima storia a fumetti contenuta nel volume PaperAmleto e altre storie ispirate a William Shakespeare, edito da Giunti con il marchio Disney Libri nell’imperdibile collana Capolavori della Letteratura. Le parodie di opere letterarie classiche, interpretate da Paperino, Topolino e co. e realizzate dai più importanti fumettisti italiani già a partire dagli anni Cinquanta, sono uno dei contributi più importanti dato dagli artisti di casa nostra all’universo disneyano a fumetti. Di edizione in edizione, è sempre un piacere poter offrire ai bambini e ragazzi a partire l’occasione di rileggerle.

I classici di William Shakespeare, che siano Amleto, Sogno di una notte di mezza estate, Romeo e Giulietta, La Bisbetica domata o Il mercante di Venezia, ben si prestano a essere “recitati” dai personaggi a tutti noti: chi potrebbe vestire i panni dell’avido Shylock o del “bisbetico” se non Paperone? Chi quelli dell’innamorata rifiutata se non Brigitta? E chi quelli del principe sfortunato negli affari o in amore meglio di Paperino?

Con grande inventiva e divertimento, in ognuna delle storie presenti nel volume PaperAmleto e altre storie ispirate a William Shakespeare le trame del Bardo, ricche di inganni, travestimenti e colpi di scena, vengono adattate alle situazioni tipiche dei fumetti che ben conosciamo. E proprio come nella “commedia dell’arte” ogni carattere finisce per fare la sua parte: Qui, Quo e Qua aiuteranno sempre lo zio Paperino a cavarsi dai guai, Nonna Papera dispenserà saggi consigli, Gastone sembrerà averla vinta ma alla fine sarà messo da parte, a vantaggio dello sfavorito Paperino…

Se l’ombre nostre v’han dato offesa / voi fate conto v’abbian colto queste visioni /così a sorpresa mentre eravate in preda al sonno…

Per i lettori più esperti, a partire da 10 anni in su, o per i genitori alla ricerca di letture a alta voce dal sapore classico, sono disponibili anche adattamenti shakespeariani che fanno della parola scritta e dell’azione narrata il loro punto di forza.

Sono di recente e recentissima pubblicazione rispettivamente sia Racconti d’inverno di William Shakespeare di Idalberto Fei e Anna Forlati, uno dei Classici editi da La Nuova frontiera junior, che Shakespeare raccontato ai bambini, titolo un po’ fuorviante della riedizione di Racconti da Shakespeare di Charles e Mary Lamb con nuove illustrazioni di Rita Petruccioli, pubblicato da Mondadori. La “parentela” fra i due libri è evidente non solo per la comune ispirazione, ma anche perché proprio a Fei e Petruccioli dobbiamo una bellissima versione per ragazzi dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, sempre edito da La Nuova frontiera junior, di cui vi ho parlato qui. Con i classici ci sanno fare questi due autori!

Piccola premessa: entrambi i volumi raccolgono più storie di Shakespeare in una versione semplificata e riscritta in prosa per un pubblico di giovanissimi, ma non solo. Per quanto paia sempre un peccato smontare e rimontare la forma e il contenuto di opere originali e magistralmente compiute, nel caso del Bardo di Stratford-upon-Avon l’adattamento dei testi risulta a mio parere appropriato, per due motivi.

In primis, i quattro e più secoli che ci separano dalle opere del drammaturgo ne hanno reso alcuni aspetti di difficile decifrazione per i contemporanei: non intendo tanto il linguaggio poetico, quanto lo specifico della sua forma teatrale, corrispondente a un tipo di rappresentazione molto diversa da quella alla quale siamo abituati a assistere. Spettacoli essenziali nei quali era soltanto la parola recitata a suggerire ambientazioni e eventi che non si potevano mostrare, come naufragi, battaglie, tumulti, ma rivolti a un pubblico tanto ampio da dover prevedere intermezzi comici o musicali anche durante le tragedie. Proprio la popolarità di Shakespeare, il suo rivolgersi alla maggior parte degli spettatori del suo tempo, ai quali non aveva timore di offrire un’ampia varietà di personaggi e intrecci per divertirli, commuoverli, tenerli col fiato sospeso, mi fa credere che il Bardo apprezzerebbe il fatto che le sue creazioni rivivano oggi con un nuovo linguaggio per un diverso, grande pubblico, che comprende anche i bambini e i ragazzi.

Lo credevano anche Charles e Mary Lamb, che già nel 1807 si preoccuparono di riscrivere i più importanti testi shakespeariani per i loro contemporanei. In Shakespeare raccontato ai bambini (ma i “ragazzi” più grandi se li gustano di più) ne possiamo rileggere dieci fra i più famosi, annoverabili sia fra le commedie che fra le tragedie: fra di essi, Sogno di una notte di mezza estate, Molto rumore per nulla e La tempesta appartengono al primo tipo, Macbeth e Re Lear al secondo. Completano l’opera I due gentiluomini di Verona, Cimbelino, Il racconto d’inverno, A piacer vostro e Il mercante di Venezia.

I due fratelli Lamb, utilizzando una lingua dall’incedere fiabesco, narrano le vicende senza seguire la successione originale delle scene, ma ricostruendone gli antefatti e svelandoci le motivazioni dei personaggi. Il loro intento – che dichiaro ancora oggi raggiunto! – è stato quello di restituirci tutto il romanticismo, la magia e il mistero delle storie di Shakespeare, smussandone i tratti più conturbanti e mettendo in secondo piano inganni, crudeltà e gravi infedeltà. Il tratto elegante e le linee precise delle illustrazioni di Rita Petruccioli ne interpretano bene lo spirito cortese, colorandolo di un pizzico di modernità grazie alle stilizzate composizioni e alla bella palette cromatica.

Stilizzate e geometriche sono anche le immagini di Anna Forlati, che accompagnano i Racconti d’inverno di William Shakespeare riscritti da Idalberto Fei, ossia La tempesta, Cimbelino, Il racconto d’inverno. Tre storie accomunate dagli anni di composizione, gli ultimi della vita del poeta, ma idealmente sia dalle stesse atmosfere remote – quella dell’isola fatata di Prospero, dell’antica Britannia del re Cimbelino e della fredda e lontana Boemia -, sia dal narrare di famiglie reali divise e poi ricongiunte dal destino.

Tenendo dichiaratamente fede ai dialoghi originali dei testi shakespeariano, così come alle loro incongruenze storiche e geografiche, i tre racconti si dipanano vorticosamente e senza troppi orpelli tra cambi di scena e cambi d’umore, arrivi e partenze, raggiri e malefatte, travestimenti e agnizioni, trasmettendoci la vivacità e ricchezza di episodi, trame e figure che caratterizza il teatro di Shakespeare. Ritmo e trame labirintiche che la lettura a alta voce di un adulto potrebbe districare con grande soddisfazione anche per bambini dai 7/8 anni in su.

William Shakespeare e la tempesta del guanto mascheratoTitolo: Shakespeare e la tempesta del guanto mascherato

Autori: Lina Maria Ugolini, illustrazioni di Pia Valentinis

Edizione: rueBallu, 2013

Prezzo: 16,50€

 

cover_PaperAmletoTitolo: PaperAmleto e altre storie ispirate a William Shakespeare

Autori: autori vari

Edizione: Giunti / Diseny libri, 2016

Prezzo: 9,90€

 

Racconti d'inverno_La Nuova frontieraTitolo: Racconti d’inverno di William Shakespeare

Autori: Idalberto Fei, illustrazioni di Anna Forlati

Edizione: La Nuova frontiera junior, 2015

Prezzo: 16€

Lo trovate in vendita sugli scaffali virtuali della Libreria dei Ragazzi

Shakespeare raccontato ai bambiniTitolo: Shakespeare raccontato ai bambini

Autori: Charles e Mary Lamb, illustrazioni di Rita Petruccioli, traduzione di Angela Ragusa

Edizione: Mondadori, 2016

Prezzo: 20€

Lo trovate in vendita sugli scaffali virtuali della Libreria dei Ragazzi

Ora vi auguro sogni felici,
se sia ben vero che siam amici,
e ad un applauso tutti vi esorto
poiché ho promesso
che ad ogni torto a voi usato per insipienza,
gentile pubblico, faremo ammenda.

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