Il piccolo, grande proposito di oggi me lo ha ispirato Edmond, scoiattolo dal pelo rossiccio che legge romanzi d’avventura, prepara una squisita marmellata di nocciole e sa cucire soffici pompon. Confezionare regali fatti a mano per gli amici vecchi e nuovi è un gesto colmo di tenerezza, da riproporre in ogni occasione!
Qualche mese fa mi sono imbattuta in un delizioso albo illustrato e ne sono subito stata conquistata: si tratta di Edmond: la festa al chiaro di luna.
A catturarmi al primo sguardo sono state le illustrazioni di Marc Boutavant: con quel suo segno fine e birichino, è uno dei miei illustratori favoriti. Pagina dopo pagina, sono entrata in sintonia con l’universo quieto in cui vivono i personaggi di Astrid Desbordes: il grande castagno, che al chiaro di luna si accende di scintillanti finestre, è uno di quei luoghi fuori dal tempo in cui sarebbe bello vivere, dove la solitudine è poetica, la malinconia passeggera e il tempo dedicato alle manifatture prezioso.
Edmond è uno scoiattolo piuttosto solitario, che nel calduccio della sua tana si conforta con cose dolci e soffici: confettura di nocciole e pompon di lana, che attacca dappertutto. Ha anche una borsa dell’acqua calda che tiene sotto i piedi mentre cuce, piccole stoviglie di porcellana dipinte, rametti di agrifoglio in vasetto e tante suppellettili minute, che fanno sembrare la sua casa un luogo ancora più accogliente.
Vicino a lui vivono anche un gufo stravagante, Giorgio, che confeziona travestimenti fatti di piume, cortecce e foglie, e l’orso Edoardo, vivace organizzatore di feste e creatore di festoni.
A Edmond piacerebbe molto fare amicizia, ma essendo convinto di non essere all’altezza della compagnia, ogni qual volta che si presenta un’occasione mondana si rintana nel proprio nido. Fino a quando giunge il giorno di una festa indimenticabile: tutti gli animali aspettano con trepidazione la torta migliore di tutte (la torta di niente!); Giorgio Gufo tentenna perché non sa che travestimento speciale indossare; e Edmond stempera la marmellata con qualche lacrima salata, mentre gli altri ballano.
Il profumo delle nocciole tostate conduce il gufo nella cucina dello scoiattolo, e insieme il passo per unirsi alle danze è più breve. Portando in dono un vasetto di conserva e indossando un bel berretto con pompon, per Edmond sarà ancora più facile sentirsi a suo agio in mezzo alla festa al chiaro di luna!
Edmond: la festa al chiaro di luna è un albo illustrato dall’incantevole veste grafica, edito da Gallucci editore: qui sopra potete dare un’occhiata alle prime pagine.
Il racconto, lieve e al tempo stesso profondo, è adatto a bambini dai 4 anni in su per parlare di amicizia, mentre ai lettori o ascoltatori un po’ più grandi suggerisce domande singolari, ma non frivole: cucire i pompon è davvero la vita che fa per Edmund? Come fa una torta di niente ad essere indimenticabile? Perché Giorgio Gufo si traveste, per poi andare in giro a chiedere agli altri animali notizie di se stesso?
Osservando gli animali del libro sbizzarrirsi con creatività e materiali minutamente disegnati, chi allo scopo di rendere l’ambiente accogliente, chi di nutrire la pancia e l’animo, chi di divertirsi e sorprendere gli altri, mi sono affezionata all’idea di seguire il loro esempio e imparare ad impreziosire le piccole cose che mi passano fra le mani di un tocco personale. Potrei riempire vasetti come Edmund, cucire accessori come Giorgio Gufo e magari anche organizzare feste casalinghe come l’orso Edoardo!
Se anche a voi è venuta voglia di preparare una crema spalmabile alla nocciola, potreste provare questa o quest’altra ricetta… mentre sul blog Scaffale Basso trovate il resoconto di una deliziosa festa per bambini a tema!
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